Nel momento stesso in cui si decide di mettere in piedi un’idea, qualsiasi essa sia è fondamentale capire come monetizzarla, ogni azienda ha necessità di fondi quindi capire il target di riferimento ovvero quali saranno le persone disposte a spendere dei soldi per accedere alla soluzione che abbiamo pensato è indispensabile per concretizzare la messa a terra di qualsiasi idea.
Nell’ambito di una buona pubblicità i dati sono molto importanti, aiutano a segmentare meglio il mercato di riferimento e spesso (ma non sempre) forniscono risposte sul target scelto dall’azienda.
I dati però non sono la soluzione a tutti i problemi, certo se si sceglie di entrare in un mercato già esistente i dati ci aiutano a capire quanto dove e come di un certo target di riferimento ma sono anche un grande limite, molte aziende che già lavorano con settori marketing estremamente sviluppati, come ad esempio le compagnie aeree, attuano spesso politiche poco utili perché portati in errore proprio dai dati.
Il mercato aereo di linea per esempio sta andando sempre di più verso una soluzione dove al prezzo di acquisto di un biglietto aereo bisognerà aggiungere una serie di costi extra che però sono spesso fondamentali per il “cliente medio” di una compagnia aerea di linea, in questo modo i vettori sperano di ampliare il target di riferimento allargando la platea di potenziali clienti rendendo appetibili i propri servizi anche a chi viaggia low cost. Il risultato è però che al cliente finale che da anni compra voli di linea, quindi il vero target di riferimento di una compagnia aerea che non sia low cost si trasmette un senso di “presa in giro” che non aiuta il brand anzi lo penalizza sul lungo periodo.
E’ molto importante quindi affiancare anche un sano ragionamento, porsi dei problemi non solo cercando la soluzione nei dati ma avendo chiaro chi è il target di mercato a cui rivolgersi e soprattutto quali sono le sue esigenze cosa vuole dalle aziende poi successivamente cercare conferme (e qualche sorpresa) nei dati.
Primo step “conoscere il proprio cliente”: è fondamentale per riuscire a comprendere il target di riferimento ecco perché risulta fondamentale per un qualsiasi imprenditore conoscere alcuni meccanismi base di come si sviluppa la pubblicità online, l’imprenditore è il primo esperto del proprio target, la fonte primaria di conoscenza quindi acquisendo alcune nozioni di base sulla pubblicità online e sugli strumenti disponibili sarà possibile avere, collaborando insieme all’azienda che si decide di incaricare, risultati superiori rispetto ad uno studio esclusivamente esterno dove non vi è la conoscenza approfondita di un mercato e dove non si conosce a fondo il target di riferimento.
Secondo step “conoscere il prodotto” cercare di esaltare i punti di forza è fondamentale per poter arrivare alla distribuzione online, viviamo in un mondo dove ci sono migliaia di aziende che producono o distribuiscono lo stesso servizio o prodotto, ragionare pensando che il nostro prodotto è il migliore sul mercato può essere limitante, pensare invece che possa essere il migliore per una certa fascia di persone può essere vincente, la prossimità per esempio può essere un punto di forza, il fatto di trovarsi vicino è sinonimo di accessibilità, la velocità di realizzazione anche un altro esempio, non sempre un cliente cerca il miglior prodotto al costo più basso, molti dei più grandi siti online (come ad esempio amazon) non vendono al costo più basso ma soddisfano altre necessità come la pluralità di scelta o la sicurezza nell’acquisto. Guardare quindi nel concreto ad altre angolature di mercato ci aiuta a fare scelte corrette
Terzo step “uso degli strumenti” : conoscere cosa si può fare è fondamentale per la messa a terra di un’idea, quali sono gli strumenti esistenti e quali sono per noi utili al fine di arrivare a prendere il mercato di riferimento per un progetto, ci sono strumenti diretti ovvero utili a trovare clientela e strumenti di supporto utili a monitorare e migliorare i dati, bisogna scegliere accuratamente cosa può essere utile e monitorare continuamente come cambiano le tecnologie
Quarto step “selezionare”: è uno dei problemi che affliggono le aziende che cercano di concretizzare guadagni online, si viene sommersi di richieste ma poi si conclude poco, questo avviene perché alla base ci sono errori comuni come un design approssimativo del sito web o contenuti posizionati su fasce di pubblico errate, risulta fondamentale quindi progettare tutto quello che si fa online e non avere fretta di ottenere risultati.